Decreto Smart Money approfondimento parte I

di Roberto Alma

in Commerciale e Societario
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Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - 18 settembre 2020 (G.U. 309/14 dicembre 2020) – Decreto “SMART MONEY”

Parte I

I contributi a fondo perduto

1. Cosa prevede il Decreto?
Il D.M. 18-09-2020 (il “Decreto”) prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore dell’ecosistema delle startup innovative per un importo massimo di euro 10.000.000,00. L’intervento è stato disposto in attuazione dell’art. 38 comma 2 del DL Rilancio.

2. Chi sono i beneficiari?
Possono accedere alle agevolazioni previste dal Decreto:

  • le startup innovative, costituite da meno di ventiquattro mesi, che si trovano in fase di pre-seed o seed2;
  • le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa, purché la società sia formalmente costituita entro 30 (trenta) giorni dalla data di comunicazione dell’ammissione alle agevolazioni;

3. Quali sono i progetti di sviluppo ammissibili?
Possono essere oggetto di agevolazione i progetti di sviluppo in possesso delle seguenti caratteristiche:

  • basati su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata, purché scalabile;
  • prevedano l’impegno diretto dei soci e/o di un team dotato di capacità tecniche e gestionali adeguate o prevedano il consolidamento del team mediante la ricerca di professionalità reperibili sul mercato;
  • siano finalizzati a realizzare un prototipo (MVP) o la prima applicazione industriale del prodotto a fini di validazione sul mercato.

4. In cosa consistono le agevolazioni?
Si tratta di un contributo a fondo perduto che coprirà l’80% delle spese sostenute e ritenute ammissibili per l’attuazione dei piani di attività di cui all’art. 12 del Decreto, tra cui segnaliamo:

  • consulenza organizzativa operativa e strategica finalizzata allo sviluppo e all’implementazione del progetto;
  • gestione proprietà intellettuale;
  • lavori preparatori per campagne di crowdfunding;
  • sviluppo e scouting di tecnologie.

L’importo massimo del contributo a fondo perduto per singola impresa è di euro 10.000,00 per singola startup innovativa.
Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione ed entro 18 mesi dalla delibera di ammissione.
I servizi oggetto delle spese ammissibili possono solo essere erogati dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione che comprendono: i) incubatori certificati e acceleratori; ii) innovation hub; iii) organismi di ricerca.

5. Come presentare le domande?
Le domande potranno essere presentate nel rispetto delle procedure che saranno stabilite da Invitalia. Ci sarà una procedura valutativa a sportello, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.

6. Erogazione dei contributi
I contributi saranno erogati da Invitalia in non più di due tranches.
La richiesta di erogazione della prima tranche dovrà essere accompagnata dall’invio dei titoli di spesa, anche non quietanzati (i.e. fatture non ancora saldate) di importo non inferiore al 50% delle spese ammesse. La startup dovrà, comunque, saldare eventuali titoli di spesa non quietanzati entro 3 mesi dalla ricezione dei contributi.

Autori

Roberto Alma

Founder

roberto.alma@kbl-law.com

Tags

startup